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EUR PALASPORT: EMMA MARRONE IN CONCERTO IL 14 NOVEMBRE AL PALAZZETTO CON IL TOUR “EMMA IN DA TOWN”!
- Asia Graziani
- 13 nov 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Dopo il successo del tour Souvenir in da club, dedicato al suo ultimo disco di inediti Souvenir, Emma Marrone torna live con i brani più famosi della sua carriera: la cantante Emma arriva nella Capitale il 14 novembre con il tour “EMMA IN DA TOWN”!
Da Amici a Icona pop nel panorama musicale italiano
La sua carriera ha avuto inizio nel 2010, dopo aver vinto il famoso talent show Amici di Maria De Filippi; 14 anni di carriera, la partenza dalla Puglia, la lontananza dalla famiglia, la malattia. Per descrivere il percorso umano e artistico di Emma non è sufficiente un solo articolo, ma oggi voglio poter offrire una panoramica più intima, in vista del grande show al palazzo dello sport dell'Eur, di questa grande artista.
Direi che possiamo iniziare provando a descriverla…
Ragazza giovane, decisa, testarda, ribelle, dalla voce graffiata e con un ideale di vita e di donna già stabilito; con quella volontà di svincolarsi dalle catene che spesso sembrano limitare gli esseri umani in gabbie di bieco cinismo.
Per questa sua anima libera, Emma, spesso si è ritrovata al centro di critiche e amare polemiche, e tutt'oggi continua ad esserlo.
Anima pop, ritmo potente, testi accattivanti, decisa interpretazione vocale, indimenticabili e instancabili esibizioni live, personalità vera, questi i plus che hanno garantito ad Emma un successo duraturo nel tempo e il merito di continuare ad avere un pubblico affezionato.
Il pubblico è lo specchio dell’artista, gli voglio bene. Mi fermo a bere e a parlare con loro; sono persone che amano la musica come me, non riesco neanche a definirli semplici fan; mi seguono da anni, per me è un motivo d’orgoglio. Emma
Una cantante senza filtri
Sincerità e trasparenza. Questo il mantra che guida Emma ogni giorno della sua vita, sia nella sfera lavorativa che in quella privata. Confessa di odiare le frasi fatte e di amare la realtà, le cose reali, aspre o dolci che siano.
La verità deve essere la carta principale dell’artista, quella che vale sempre schierare per prima; e tutto ciò che si ottiene facendolo, sarà sempre qualcosa di vero, e se è vero sicuramente è anche buono e giusto, perché alla lunga ripaga solo e soltanto quello che sei
È un mondo in cui si flexa sempre. Essere artista vuol dire prendersi le proprie responsabilità, essere se stessi anche se questo vuol dire muoversi contro tendenza. Non mi spaventa se un singolo non entra in top 100 immediatamente, io mi baso sui live..
Gli artisti non sono persone perfette pupazzi o burattini. Emma, ai microfoni di RSI musica)
L'ultimo disco Souvenir: perdersi per ritrovarsi
Il nuovo disco Souvenir, spiega Emma, è stato scritto a Milano, in studio, in un loop infinito di scrittura, flussi di coscienza e sessioni di registrazione.
Emma si descrive una lavoratrice precisa, scrupolosa, autocritica e pronta sempre a lavorare a testa bassa, mantenendo un'apertura ai cambiamenti; si presenta dunque curiosa riguardo ai lavori musicali delle nuove generazioni.
La nascita del disco Souvenir è sicuramente particolare e merita di averte un'ampia cassa di risonanza: il lavoro in studio è partito in seguito alla morte del padre, riguardo al quale Emma si esprime così: “non ho più paura di niente, delle cose, delle persone di ciò che dicono o pensano, niente può più scalfire il mio cuore. Ho sentito la necessità di convertire la tristezza in luce, così avrebbe voluto mio padre”.
L’album in effetti risulta essere un vero e intimo viaggio senza fine verso la vera e più pura Emma. Una Emma cresciuta e più matura, sia a livello personale che artistico. Un Emma della quale più chiari e definiti risultano essere i contorni.
La persona e l’artista in questo album si sono uniti in un connubio perfetto di emozioni e di parole.
L'album parla di amore, dolore e di voglia di tornare a stare bene, di ricominciare ad essere il faro che illumina la sua vita, la sua strada.
In Souvenir la classica corazza dura e sulla difensiva di Emma, è definitivamente crollata, per lasciarsi attraversare dalle cose belle che è in grado di offriti la vita, ma che sei tu anche a dover metterti nelle condizioni di poterle accogliere.
Una Emma sicuramente più aperta alla vita, più nuda, sicura, addolcita e ottimista, quasi a riflettere un nuovo modo di essere, una conquistata leggerezza.
Un'artista che resta una sorpresa e che manifesta la voglia di continuare il suo percorso; la gioia, l’impegno, le lacrime versate alla scoperta del primo posto raggiunto da souvenir in classifica FIMI, lo confermano.
Ho trovato la mia strada, la mia e del mio indirizzo musicale, controtendenza. Emma
La canzone Capelli corti: Emma parla alle donne
Capelli corti rappresenta uno scomposto grido diretto alle donne che Emma invita a smettere di restare al loro posto, ad essere ribelli se sentono di volerlo e a lasciarsi alle spalle quella gabbia di inadeguatezza nelle quale vengono spinte a suon di stereotipi.
Questa canzone è dedicata alle donne che ogni giorno si sentono dire come dover vivere la propria vita, cosa è giusto e cosa no, come doversi muovere o vestire.
In Capelli corti c’è la vera essenza di Emma, quelle che sono state le sue battaglie, i bocconi amari che ha dovuto ingoiare nel corso della sua carriera e vita e come lei tante altre donne.
Ogni donna ha diritto ad essere felice, anche per niente o magari per se stessa!
Emma non si è mai tirata indietro per quanto riguarda le tematiche sociali, ha sempre esortato all’unione delle donne.
Adoro quando le altre donne arrivano in alto. Emma
Il rapporto con i genitori. Emma: mio padre è stato il mio talent scout.
Emma racconta come il padre la abbia messa sul palco all'età di 10 anni, e come sia stato il suo mentore e il primo sostenitore.
Mio padre mi ha seguita sempre, suonava con me sul palco, un piacevole ingombro per me
Emma racconta di una famiglia estremamente normale che quando fa ritorno a casa la tratta semplicemente come figlia e non come artista. A casa non si parla di musica. Emma
La nostra Real Brown è pronta a conquistare e a far tremare il Palazzetto!
Eurinside come al solito vi augura buon concerto!
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